Una delle figure aziendali che sono maggiormente emerse negli ultimi anni è il consulente direzione, un professionista specializzato che funge da soggetto esterno all'organigramma, collaborando attivamente al miglioramento della conduzione e dell'organizzazione dell'impresa. Quali sono le principali mansioni del consulente di direzione aziendale? L'attività di consulenza si esplica in diverse modalità, come vedremo nella nostra guida dedicata, lavorando il professionista a stretto contatto con lo staff dirigenziale: anche per questo il consulente direzione viene anche definito consulente di management. Vediamo in dettaglio come questa figura si occupa di ottimizzare la gestione delle imprese affiancando manager e imprenditori nella delicata attività che investe la struttura aziendale e i suoi processi interni.
Le funzioni del consulente direzione
Volendo trovare una definizione da manuale della consulenza di direzione aziendale, possiamo rifarci alla norma europea EN 16114, secondo cui essa comprende "un insieme di attività multidisciplinari di lavoro intellettuale, nel campo delle attività di management, che mira a creare valore o a promuovere cambiamenti, attraverso la fornitura di consigli o soluzioni, intraprendendo azioni oppure producendo servizi erogati". Il consulente direzione può aiutare lo staff dirigenziale fornendo consigli e suggerimenti utili per migliorare i processi gestionali interni coordinando il management, lavorando sulla struttura organizzativa dell'impresa rendendola più efficiente, impostando le migliori strategie per aumentare i profitti e il fatturato, raggiungendo gli obiettivi fissati dal management. Questo è il motivo per cui i consulenti di direzione sono oggi una figura molto ricercata, professionisti esperti nell'affiancamento esterno che devono avere qualità e competenze eterogenee per svolgere le proprie funzioni in maniera ottimale.
Le attività del consulente direzione
Scendendo maggiormente nel dettaglio sulla consulenza direzione aziendale, possiamo riassumere le attività del consulente direzione sulla base dei dati ISFOL, ente pubblico di ricerca sui temi della formazione, delle politiche sociali e del lavoro, secondo cui le principali responsabilità del consulente direzione aziendale sono:
- Studio ed elaborazione di strategie per migliorare le prestazioni dell'impresa
- Elaborazione di efficaci sistemi di contabilità industriale
- Consulenza negli investimenti economico-finanziari
- Pianificazione finanziaria e controllo di gestione
- Elaborazione di progetti specifici per aziende
- Erogazione di consulenze gestionali non solo economiche
- Elaborazione di proposte organizzative dell'area marketing delle imprese
- Elaborazione di proposte per migliorare l’efficienza dei processi
- Analisi di dati o informazioni di natura economica
Ci si può affidare a un consulente direzione che lavora come libero professionista oppure affidarsi a società come BCB Certificazioni che è specializzata in consulenza direzionale, offrendo un'attività poliedrica finalizzata ad aiutare le imprese al miglioramento della propria reputazione in ambito internazionale.
Come diventare consulente direzione aziendale
Da come si evince dalla nostra analisi, il lavoro di consulente direzione è molto variegato, pertanto colui che vuole intraprendere tale professione deve acquisire una serie di competenze utili per esercitare al meglio il suo ruolo. Dalla comunicazione al marketing, passando per l'economia aziendale, sono molte le aree di competenza in cui deve conquistare personali skills l'aspirante consulente direzione: per instradarsi in tale professione vengono suggeriti due percorsi di studio universitari possibili, uno in economia e management aziendale, e un altro in ingegneria industriale gestionale. A seconda delle proprie attitudini, si può scegliere una laurea più vicina all’ambito aziendale, fiscale e manageriale, oppure dedicarsi ad un percorso di impostazione ingegneristica: nel primo caso oltre a conoscenze approfondite su discipline economiche, aziendali, matematiche, si acquisiscono anche nozioni giuridiche utili per affrontare il quadro normativo in cui operano le imprese. Invece con il percorso ingegneristico ci si specializza in maniera proficua su progettazione, produzione, gestione ed organizzazione, ma anche analisi del rischio e gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza. Due percorsi entrambi ottimali per diventare consulente direzione e fare carriera in questo settore strategico essenziale.