Tra i protocolli e le carte che connotano la vita di un'azienda, la certificazione 18001 rappresenta un documento che ha a che fare con la corretta realizzazione di un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro. Si tratta dunque di un certificato sicurezza sul lavoro che viene rilasciato da enti terzi che vidimano appunto l'impegno concreto di un'impresa nella realizzazione di un sistema efficiente nel minimizzare i rischi per i lavoratori.
Questa diminuzione degli infortuni sui posti di lavoro, soprattutto nei settori dove i dipendenti sono particolarmente a rischio, come ad esempio l'edilizia, non solo è importante dal punto di vista etico, legale e banalmente pragmatico, ma favorisce anche sotto il piano economico la vita di un'azienda e la sua capacità attrattiva all'interno del mercato.
Certificazione 18001, i vantaggi economici
Le certificazioni 18001 rappresentano un traguardo importante per un'azienda, poiché sia sui mercati nazionali che su quelli esteri tali documenti sono molto ben visti, e consentono di concludere affari e contratti più agevolmente, per qualsiasi tipologia di azienda: la certificazione 18001 è molto ben vista in un'epoca in cui è notevolmente aumentata la sensibilità verso i temi della sicurezza e della salute dei lavoratori, da cui emerge il crescente riconoscimento di tale certificato in ambito internazionale. La questione appare ancora più influente giacché questo certificato non è obbligatorio come altra documentazione che invece è fondamentale per operare nel proprio settore, pensiamo ad esempio quelli per tutelare l'integrità e la salubrità dei prodotti alimentari, giusto per citare uno dei casi più eclatanti e noti anche all'opinione pubblica.
Come ottenere la certificazione 18001
Dunque quello che connota la certificazione 18001 in maniera particolare è il suo carattere volontario, che come tale viene molto ben visto dalle varie componenti di una filiera produttiva di settore. Ci sono enti terzi appositamente autorizzati a rilasciare la certificazione 18001, che attesta appunto l'impegno concreto di un'azienda nel favorire salute e sicurezza sul posto di lavoro. Basta anche una semplice ricerca sul web per trovare questi enti specializzati nel rilascio della documentazione: ciò che conta è che vengano rispettati i tre requisiti fondamentali per un'impresa al fine dell'ottenimento della certificazione 18001, ovvero:
- La costituzione di un sistema di gestione della sicurezza fondato su precise regole e responsabilità
- Il rispetto di tutte le norme vigenti in ambito salute e sicurezza, a carattere regionale, nazionale, comunitario
- Definizione di obiettivi volti al continuo miglioramento di salute e sicurezza dei lavoratori da parte dei responsabili direttivi
Il miglioramento dell'immagine aziendale
La certificazione OHSAS 18001 si integra con altri due documenti, l'Iso 9001 sulla gestione qualità, e l'Iso 14001 riguarda la gestione ambientale, che insieme producono un miglioramento dell'immagine di un'impresa. Quello su base volontaria dedicati ai temi della salute e della sicurezza testimonia agli occhi degli altri enti con cui interagisce un'azienda l'impegno per la diminuzione degli infortuni sul posto di lavoro, con controlli sistematici e periodici sugli standard di sicurezza impiegati. Questo lavoro ispettivo di monitoraggio e controllo comporta necessariamente anche una diminuzione dei costi diretti e indiretti dati dalla riduzione degli infortuni, che finiscono per rallentare o bloccare l'avanzamento dei lavori. Per questi motivi la certificazione 18001 produce in maniera fattuale un miglioramento nelle condizioni dell'ambiente di lavoro per il personale, attuando una corretta e attenta prevenzione rispetto ai possibili incidenti.
Infine sottolineiamo anche i vantaggi pratici derivanti dall'acquisizione della certificazione 18001, ovvero sconti fiscali e semplificazioni burocratiche grazie all'Inail, l'ente preposto agli infortuni sul posto di lavoro: le tariffe di sconto sono del 5 per cento o 10 per cento, a seconda che l'azienda abbia rispettivamente più o meno di 500 dipendenti, uno sgravio che può essere rinnovato ogni anno. Inoltre viene concesso un credito di imposta nella misura massima del 50 per cento delle spese sostenute dal datore di lavoro per far partecipare i propri dipendenti a corsi di formazione nell'ambito della sicurezza del lavoro.